Io e la mia scelta vegana
Sono Michela, mamma di due bambini, sposata e con tanti simpatici animaletti in giro per la casa. Sono diventata vegana nel settembre 2011 cambiando radicalmente la mia alimentazione e quella di mio figlio più grande (l'altro bimbo ha avuto la fortuna di essere già vegano da dentro il pancione)! Mio marito ci ha messo qualche mese in più prima di decidere di seguirmi ma piano piano ha eliminato la carne e i derivati.
La mia scelta è avvenuta molto in fretta, appena mi sono accorta di aver vissuto con gli occhi ben serrati e nella più totale ignoranza.
Già da bambina non sopportavo la carne, non mi piaceva (forse dentro di me sapevo che c'era qualcosa di sbagliato) ma, come quasi in tutte le famiglie, ti dicono che la devi mangiare, che fa bene, che è ricca di proteine per farti diventare grande e forte.
E così la mangiavo, controvoglia, ma la mangiavo. Poi crescendo, come tutti i bambini ero curiosa, facevo domande e volevo delle risposte.
Quando in giro vedevo passare qualche camion carico di animali e chiedevo dove li portassero, la risposta era che li portavano in qualche pascolo a brucare. Chiedevo come mai mangiavamo dei poveri animali e mi veniva detto che gli animali morivano di vecchiaia quindi poi li potevamo mangiare. Mi chiedevo come mai ci fossero così tante mucche e pochissimi tori, come mai la mucca fosse l'unico mammifero a fare sempre il latte (così ti raccontano), come mai così tante galline e così pochi galli...
Poi tutto diventa di normale routine, cresci e non ti poni più domande, tutto diventa normale. Vedere i camion carichi di animali ammassati, andare al supermercato e comprare un pezzo di animale o il latte di mucca, fare i dolci con le uova perchè sennò senza non vengono... La televisione ti bombarda di falsità ogni singolo giorno, non vogliono farti sapere come stanno le cose e continui a rimanere all'oscuro.
Ma poi un bel giorno su internet comincio a vedere delle immagini, video e racconti sugli allevamenti...comincio a scoprire la verità e mi sento crollare la terra sotto i piedi.
I camion non portano gli animali a farsi un giro, quegli animali stanno andando a morire dopo aver trascorso tutta la loro esistenza rinchiusi in un minuscolo spazio senza mai vedere la luce del sole, senza potersi muovere, maltrattati, picchiati e torturati fino all'ultimo respiro.
Le mucche non fanno sempre il latte, sono dei mammiferi come tutti gli altri, come lo siamo noi e fanno il latte quando partoriscono esattamente come noi mamme umane. Ingravidate ogni 9 mesi così che possano avere sempre latte disponibile ma i cuccioli vengono strappati dalla madre fin da subito perchè il latte dobbiamo berlo noi. E le urla strazianti di madre e figlio che vengono separati a forza ti spaccano il cuore...
La mia scelta è avvenuta molto in fretta, appena mi sono accorta di aver vissuto con gli occhi ben serrati e nella più totale ignoranza.
Già da bambina non sopportavo la carne, non mi piaceva (forse dentro di me sapevo che c'era qualcosa di sbagliato) ma, come quasi in tutte le famiglie, ti dicono che la devi mangiare, che fa bene, che è ricca di proteine per farti diventare grande e forte.
E così la mangiavo, controvoglia, ma la mangiavo. Poi crescendo, come tutti i bambini ero curiosa, facevo domande e volevo delle risposte.
Quando in giro vedevo passare qualche camion carico di animali e chiedevo dove li portassero, la risposta era che li portavano in qualche pascolo a brucare. Chiedevo come mai mangiavamo dei poveri animali e mi veniva detto che gli animali morivano di vecchiaia quindi poi li potevamo mangiare. Mi chiedevo come mai ci fossero così tante mucche e pochissimi tori, come mai la mucca fosse l'unico mammifero a fare sempre il latte (così ti raccontano), come mai così tante galline e così pochi galli...
Poi tutto diventa di normale routine, cresci e non ti poni più domande, tutto diventa normale. Vedere i camion carichi di animali ammassati, andare al supermercato e comprare un pezzo di animale o il latte di mucca, fare i dolci con le uova perchè sennò senza non vengono... La televisione ti bombarda di falsità ogni singolo giorno, non vogliono farti sapere come stanno le cose e continui a rimanere all'oscuro.
Ma poi un bel giorno su internet comincio a vedere delle immagini, video e racconti sugli allevamenti...comincio a scoprire la verità e mi sento crollare la terra sotto i piedi.
I camion non portano gli animali a farsi un giro, quegli animali stanno andando a morire dopo aver trascorso tutta la loro esistenza rinchiusi in un minuscolo spazio senza mai vedere la luce del sole, senza potersi muovere, maltrattati, picchiati e torturati fino all'ultimo respiro.
Le mucche non fanno sempre il latte, sono dei mammiferi come tutti gli altri, come lo siamo noi e fanno il latte quando partoriscono esattamente come noi mamme umane. Ingravidate ogni 9 mesi così che possano avere sempre latte disponibile ma i cuccioli vengono strappati dalla madre fin da subito perchè il latte dobbiamo berlo noi. E le urla strazianti di madre e figlio che vengono separati a forza ti spaccano il cuore...
I cuccioli maschi verranno uccisi poco dopo perchè ritenuti inutili a livello produttivo mentre le femmine diventeranno "macchine da latte".
E questa è la fine anche dei poveri pulcini maschi, tritati vivi come fossero spazzatura, perchè anche loro ritenuti inutili per la produzione di uova.
E poi scopro anche, che non solo con l'alimentazione vegana si vive benissimo, ma si vive più in salute.
E così ho detto BASTA! Non rimango con gli occhi chiusi, non resto a guardare tutto questo..non voglio far parte di questa giostra degli orrori. Ed ho deciso di scendere e fare la mia parte, anche se piccola, ma è comunque la mia parte.
E ai miei figli non racconterò bugie e falsità, racconterò la verità, non li farò crescere nella più totale ignoranza. Le uniche favole che racconterò loro saranno quelle di gnomi e folletti. Forse sarà dura per loro confrontarsi con gli altri ma farò il possibile per seguirli in tutto questo. Non nego di essere spaventata ma devo farlo per tutte quelle creature che stanno soffrendo a causa dell'ingordigia e cattiveria dell'essere umano.
E come una bambina che crede nelle favole, mi piace pensare che esista un luogo magico dove tutti gli animali si ritroveranno insieme un giorno, finalmente felici e liberi di vivere quella vita che noi gli abbiamo brutalmente rubato...
E questa è la fine anche dei poveri pulcini maschi, tritati vivi come fossero spazzatura, perchè anche loro ritenuti inutili per la produzione di uova.
E poi scopro anche, che non solo con l'alimentazione vegana si vive benissimo, ma si vive più in salute.
E così ho detto BASTA! Non rimango con gli occhi chiusi, non resto a guardare tutto questo..non voglio far parte di questa giostra degli orrori. Ed ho deciso di scendere e fare la mia parte, anche se piccola, ma è comunque la mia parte.
E ai miei figli non racconterò bugie e falsità, racconterò la verità, non li farò crescere nella più totale ignoranza. Le uniche favole che racconterò loro saranno quelle di gnomi e folletti. Forse sarà dura per loro confrontarsi con gli altri ma farò il possibile per seguirli in tutto questo. Non nego di essere spaventata ma devo farlo per tutte quelle creature che stanno soffrendo a causa dell'ingordigia e cattiveria dell'essere umano.
E come una bambina che crede nelle favole, mi piace pensare che esista un luogo magico dove tutti gli animali si ritroveranno insieme un giorno, finalmente felici e liberi di vivere quella vita che noi gli abbiamo brutalmente rubato...
Che dolce che sei. Ti stimo molto e sono sicura che riuscirai a cavartela alla grande. Decidere di fare crescere un figlio con un'alimentazione vegana in un mondo di carnivori è una grande lotta. In bocca al lupo per tutto e complimenti, ho visto che già ti sei fatta molti seguaci.
RispondiEliminaUn abbraccio.
Ciao Romina, è sempre un piacere parlare con te. Ti ringrazio per quello che hai scritto. Io farò del mio meglio con lui sperando possa seguire davvero la strada giusta anche se, come hai detto tu, sarà una grande lotta.
RispondiEliminaComunque sono contenta di aver conosciuto persone come te che, anche se solo virtualmente, mi siete molto più vicine di tutte quelle persone che fisicamente mi stanno accanto nella vita.
Un abbraccio a te carissima.
Ciao Michela, bella scelta la tua. Hai detto che sei circondata da animali, immagino che tu abbia cani e gatti, anche loro seguono una dieta vegana?
RispondiEliminaCiao, intanto ti ringrazio che sei passato da qui. In casa ho un cane, due gatti e un porcellino d'india trovato abbandonato.
RispondiEliminaLa tua domanda mi ha fatto un pò sorridere perchè l'ho sentita molto spesso e, quasi sempre, le persone hanno sempre da ridere qualunche sia la mia risposta.
Se io dovessi rispondere che al mio gatto dò le crocchette di carne mi viene detto che sono incoerente perchè faccio uccidere degli animali per darli a lui.
Se, al contrario, dico che lo alimento con cibo vegano mi dicono che è contro natura.
Non so come mai ti interessa sapere questo comunque ti rispondo.
Il mio cane è vegano da poco, i miei gatti non ancora ma lo saranno presto.
Penso che quasi tutto ciò che facciamo sia "contro natura". Andare in un negozio e pagare qualcuno che ti dà un sacchetto pieno di crocchette contenenti carne e altri infiniti ingredienti per poi portarle a casa e darle da mangiare al tuo gatto penso sia contro natura.
Il gatto in natura non andrebbe a comprarsi le crocchette o le scatolette, non andrebbe a cacciarsi un manzo o un vitello. Il gatto in natura caccerebbe piccoli animali come topi e uccellini.
Ma il gatto è a casa con me e sono io che devo procurargli il cibo..quindi se il mio gatto apprezza le crocchette vegane, che sono perfettamente bilanciate e studiate appositamente per evitare qualsiasi carenza, perchè non dovrei dargliele?
Scusa il papiro ma ho voluto spiegare esattamente come la penso su questo argomento che, più volte viene tirato in ballo dagli onnivori. Ma magari tu sei vegano.. ;-)
A presto, Michela
e se il tuo cane ha le zecche o le pulci, che fai?
RispondiEliminaio uso questo. Non è tossico per i tuoi animali e protegge senza veleni.:)
Eliminahttps://www.naturavetal.it/shop/it/prodotti-canis-plus/canis-plus-cura-e-pulizia/canis-extra-antiparassitario-naturale-contro-zecche-e-pulci-10ml
Ciao Michela, devo immaginare, che tu non voglia o non sappia rispondere al mio quesito sulla eventuale presenza di pulci o zecche nei tuoi animali domestici.. e la censura alle domande certo non ti fa onore... non è importante che io sia vegetariano, vegano, onnivoro, carnivoro o qualsiasi altra cosa... pensavo di trovare in questo blog degli stimoli per accrescere la mia conoscenza sul vostro stile di vita alimentare (e non solo alimentare), per fare domande e discutere serenamente su tanti aspetti, ma mi sono sbagliato. saluti
RispondiEliminaCiao Anonimo, ora cercherò di spiegarti il più chiaramente possibile il perchè non avevo voglia di rispondere alla tua seconda domanda.
RispondiElimina1-Non mi piace discutere con persone che non hanno la buona educazione di presentarsi.
2-La tua domanda la trovo alquanto inutile e provocatoria ma ti rispondo lo stesso con un'altra domanda. Secondo te, se mio figlio stesse per essere sbranato da un animale cosa faccio? C'è una bella differenza tra uccidere o far uccidere un animale per soddisfare il palato e per ingordigia e uccidere un animale per autodifesa o per difendere chi ti sta a cuore.
3-Forse non hai guardato bene il mio blog o ti è sfuggito. C'é scritto "Blog di ricette vegane" quindi vorrei che ti fosse chiaro che questo è un blog di ricette e non un blog per discutere dello stile di vita vegana con provocazioni e domande poco costruttive. Se ti va puoi farmi domande sull'alimentazione, su come si cucinano determinati cibi ma se hai voglia di fare domande, discutere e scoprire altro dovresti cercare un altro tipo di blog. Questo post era solo una parantesi su come sono arrivata a questa scelta e nient'altro infatti si chiama "Io e la mia scelta vegana".
4-Spero che le tue prossime domande non saranno del tipo "Ma quando cammini come fai a non schiacciare le formiche?" o "Andando in macchina uccidi tanti moscerini!"
Spero di esseremi spiegata abbastanza chiaramente. Se vorrai fare domande sulle mie ricette o se vorrai dei consigli sull'alimentazione ti risponderò molto volentieri. Per il resto invece questo non è il blog adatto.
Ciao
Ops... mi sa che ho per sbaglio cancellato il commento Nicola! Scusa, potresti riscriverlo?
RispondiEliminaScusa ancora!
Bellissimo blog con fantastiche ricette! Non vedo l'ora di metterne in pratica qualcuna :), grazie per aver deciso di condividerle con un pubblico vegano e non :)
RispondiEliminaGrazie mille, sei gentilissimo! Spero ti piaceranno le mie ricette quando le proverai!
EliminaCiao, a presto. :-)
Ciao MIchela... sto per avere un bimbo e sono veg anche io (marito no purtroppo ma rispetta la mia scelta).... William non è neanche nato che già viene discriminato... io sono in totale confusione.... vorrei che crescesse con i miei prinicipi, nel rispetto di tutte le creature viventi e con il mio stile di vita alimentare... ma, come ho detto prima, neanche è ancora nato, che "dall'esterno" genitori, suoceri, cognati e marito... mi fanno pressioni del tipo "e se vuole assaggiare la carne tu cosa fai?.. Partono dal presupposto che il bambino non possa rispondere a tono con un, ad esempio: "ma nonno perchè mangi animali?".... hai qualche consiglio da darmi in merito?
RispondiEliminaCiao witchpanther, intanto congratulazioni! :-)
EliminaPer quanto riguarda il futuro di tuo figlio penso non sia facile quando si hanno così tante persone contro. Io ho mio marito che è sempre stato d'accordo sull'alimentazione vegana di mio figlio ancor prima che lui stesso mi seguisse in questa scelta. Purtroppo ci sono tante persone che non sanno la verità sul cibo. Ci sono persone che lo fanno per motivi etici (come me) e persone che lo fanno per motivi di salute (tipo mio marito).
Ti consiglio di far vedere ai tuoi parenti questo documentario che ha fatto aprire gli occhi a mio marito e parla proprio di quanto fa male mangiare la carne e i derivati: http://www.youtube.com/watch?v=Uwu2B9KaAZg
E anche questo di T Colin Campbell che ha scritto The China Study: http://www.youtube.com/watch?v=ORd4GAvOmGY
Forse per loro magari è più facile capire che, se vuoi davvero bene a tuo figlio, certe cose non gliele puoi dare perchè vuol dire fargli del male.
Tuo figlio le farà sicuramente certe domande quando comincerà ad avere un'età in cui capisce, vorrà sapere tante cose ed è giusto che sappia tutta la verità. Forse vorrà assaggiare la carne (sono qua con ansia che attendo quel giorno anche se mi auguro di no) per curiosità ma sta a te insegnargli l'amore e il rispetto per gli animali, che non sono cibo, che sono nostri amici e che ci sono tantissime cose buone da mangiare che gli altri non conoscono nemmeno.
Se proprio si impunta che la vuole mangiare purtroppo non si può fare niente perchè più vieti una cosa ad un bambino e più lui vuole farla. Crescendo capiranno tante cose da soli se chi gli è stato vicino gli ha insegnato le cose giuste. Noi dobbiamo solo fare tutto ciò che possiamo per insegnargli a vivere nel più totale rispetto del mondo che ci circonda.
Un abbraccio
the china study campeggia in casa nostra.... così come mille documentari visti e rivisti... è stato appurato da mio marito che la carne, così come i latticini, fanno male.. ma lui ha la concezione dell'equilibrio.. che se mangi di tutto un po' con misura non puoi stare male.... In casa si mangia essenzialmente vegano... e lui appoggia tra le nostre mura questo tipo di alimentazione... ma va "In panico" quando si tratta dell'esterno... la mia scelta è sia etica che salutistica... lui ha ridotto il consumo di carne ma non ne vuole sapere di eliminarla (proprio per i motivi spiegati prima.... ai parenti, costantemente ricordo quandto la carbe faccia male... o insinuo la loro ipocrisia sull'amore di specie per gli animali (cani e gatti)... ma fino ad ora sono riuscita solamente a far ridurre la carne e i latticini ai miei genitori... con i miei suoceri è una causa persa in partenza.... così come con i miei cognati che cmq non credono alla nocività di questi alimenti......... non mi resta che sperare mi sa.... :(
RispondiEliminaAllora la vedo dura che possano cambiare idea se già sanno tutte queste cose..
EliminaMagari con il tempo piano piano cambieranno idea e vedendo che tuo figlio crescerà sano e non si ammalerà praticamente mai, apriranno un pò gli occhi anche loro.
Te lo auguro di cuore!
A presto
grazie per l'ascolto <3
RispondiEliminaDi niente, figurati! ;-)
Eliminaoh mamma mia è identico a come è successo a me...aiuto che bello non sono io la pazza ma forse gli altri che mi dicono cosa ti perdi cosa stai facendo!!!anche io ho due bimbi una di 4 anni che mio marito ha detto di non dirle da dove arriva la carne se no non la mangia più aaaaah ecco vedi!!!!e un bimbo di 9mesi sono un po in difficolta per la loro alimentazione soprattutto x il piccolo ma guarderò qui in giro e sicuramente trovero qualche aiuto!ma una domanda la carne e pesce al piccolo come la sostiuisco?mio marito è onnivoro però a casa mangia quello che faccio io ma i bimbi dicevo che poca ma carne e pesce daglieli...
RispondiEliminaCiao Valentina, non siamo pazze, abbiamo semplicemente aperto gli occhi, abbiamo smesso di procurare sofferenza a tutti i nostri amici animali.
RispondiEliminaComunque ai bimbi bisogna dire sempre la verità, magari non in maniera troppo cruenta, ma devono sapere che per, mangiare determinate cose, dei poveri animali soffrono. Senza magari parlare della morte che, per ora, penso sia complicata da capire per loro.
Poi non c'è da sostituire carne e pesce, che oltretutto fanno malissimo e che anche gli onnivori dovrebbero mangiare solo 1 volta a settimana. Bisogna sempre mangiare variato, tanta frutta, verdura, legumi, cereali, specialmente in chicco, frutta secca e semi oleaginosi.
Non so se allatti il tuo bimbo, se sì, assume già tantissimi nutrienti e sarebbe una bella cosa che l'allattamento durasse il più a lungo possibile perchè non c'è alimento migliore per lui. Comunque puoi fargli delle creme con le lenticchie rosse decorticate o con i piselli secchi spezzettati magari insieme a delle verdure e con un cucchiaino di olio di semi di lino. Anche la quinoa e il grano saraceno sono ottimi alimenti perchè sono ricchi di proteine e ferro. Il thain (crema di sesamo) è ricchissimo di calcio e ferro. Poi anche la frutta secca come le mandorle e le noci, magari sottoforma di crema o tritate in qualche piatto, sono ricche di ferro e calcio.
Spero di esserti stata d'aiuto!
A presto ciao
eccomi...si si grazie x i consigli....penso ke comunque dovro prendere qualche libro x approfondire meglio...cosa dai tu hai tuoi animali?io ho preso delle crocchine vegetariana ma hanno dentro cmq soia e ho paura che gli faccia male!e poi tanti dicono che bisogna fare esami ogni 6 mesi anche a loro...grazie e scusa il tempestamento di domande
EliminaDi libri ce ne sono, io per esempio ho "La cucina etica dolce per mamma e bambino" e "VegPyramid Junior" e mi sono stati molto utili. Al mio cane dò le crocchette vegane, ai miei gatti non ancora ma ho intenzione di darle anche a loro. Quello che hai detto, che bisogna fare esami ogni 6 mesi a loro, sinceramente non l'ho mai sentita. Le crocchette vegetali sono molto più bilanciate di tante altre crocchette contenenti la carne, sono studiate apposta perchè i nostri animali abbiano tutti i nutrienti necessari. E comunque non ho visto soia negli ingredienti, io prendo quelle Amì Dog e gli ingredienti sono:
RispondiEliminaComposizione:
mais, glutine di mais, olio di mais, proteina di riso, pisello integrale, polpe di barbabietola, semi di lino, fosfato bicalcico, idrolizzato proteico di origine vegetale, proteina di patata, lievito di birra, carbonato di calcio, cloruro di sodio, olio di semi di colza.
Componenti analitici:
Umidità 8,00%, Proteina grezza 24,50%, Oli e grassi grezzi 12,00%, Fibra grezza 2,8%, Ceneri grezze 6,00%.
Additivi - additivi nutrizionali:
vitamina A 26.000 UI/kg, vitamina D3 1.350 UI/kg, vitamina E 355 mg/kg, solfato rameico pentaidrato (rame) 50 mg/kg, carbonato ferroso (ferro) 348 mg/kg, iodato di calcio anidro (iodio) 25 mg/kg, selenito di sodio (selenio) 20 mg/kg, ossido di zinco (zinco) 160 mg/kg, ossido manganoso (manganese) 56 mg/kg, L-carnitina 300 mg/kg.
Condivido in pieno. Se faccio qualche tua ricetta te lo scrivo! ;)
RispondiEliminaCiao Emanuela, grazie che sei passata da qua! Mi farebbe molto piacere se provassi qualche mia ricetta!
EliminaUn abbraccio a presto
La tua testimonianza tocca il cuore...x una vegetariana come me pronta quanto prima a fare il grande passo sei un toccasana...poi sapere che esistono anche dei piccoli veganini come il tuo...mi commuove e mi fa'riflettere!!!Contentissima di aver conosciuto il tuo blog!!!
RispondiEliminaGrazie davvero di cuore Pamela.. Non sai quanto mi rende felice sapere che queste parole sono un aiuto a fare il grande passo..grazie davvero!!!
EliminaE grazie per essere passata di qua!
Un abbraccio
Ciao MammaVeg, ti ho scoperta da poco e credo che non ti lascerò facilmente... Sono anch'io mamma di due bimbi ai quali cerco di far capire la verità sul cibo che mangiamo e cerco di instradarli verso la scelta veg, anche se a scuola seguono una dieta onnivora (per ora...) salvo poi sentirmi rivolgere dai genitori degli amichetti dei miei figli domande tipo: "ma non pensi che nell'età dell'adolescenza verranno discriminati e ridicolizzati per questa scelta?" ed ogni volta mi deprimo... possibile che nel 2014 esista ancora la discriminazione??? E per che cosa poi? Per scegliere di non cibarsi di cadaveri... Sinceramente credo che la nostra sia una scelta dura, durissima in questo mondo, quindi poter leggere e condividere esperienze per me è davvero una boccata di ossigeno... grazie, sei un aiuto prezioso, Silvia
RispondiEliminaCiao Silvia, piacere di conoscerti. Ti ringrazio davvero per i complimenti. Noi mamme veg siamo spesso attaccate e criticate per la troppa ignoranza che regna nel mondo. I bambini, adolescenti compresi, vengono presi in giro da sempre per qualsiasi cosa, o perchè non sei vestito alla moda, o perchè sei timido, o perchè vuoi giocare a pallavolo anzichè a calcio...E comunque un ragazzo adolescente cresciuto comunque con i giusti insegnamenti e valori saprà cavarsela in tutte le situazioni e in ogni caso sarà lui stesso a decidere se vorrà continuare con l'alimentazione vegana o meno. Nessuno di noi gli punta la pistola alla testa!
EliminaSono gli altri genitori semmai a doversi preoccupare di cosa danno da mangiare ai loro figli, tra wurstel, patatine, coca cola...hanno sinceramente ben poco da criticare a noi!
Come dici tu, è dura affrontare questo mondo che non fa che criticare ed additarti ma so che cominciamo ad essere tanti e questo mi rende più fiduciosa e positiva verso il futuro! Tu continua a spiegare ai tuoi figli la verità sul cibo e vedrai che anche loro piano piano capiranno cos'è giusto e cos'è sbagliato!
Un grosso abbraccio
Ciao grazie per la tua testimonianza, io ho una figlia di 14 anni e da più di un anno vive con me. Inizialmente io non gli ho imposto la dieta vegetariana (io sono al 95% vegano ) ma ho scelto di non cucinare più né la carne né il pesce e aveva la libera scelta di mangiare fuori quello che voleva. Ha rinunciato a mangiare la carne fin da subito però non riusciva a rinunciare al pesce, fino al natale, dove io ho consentito di cucinare il pesce. Siamo andati al centro commerciale a comprarlo e lì io ho avuto ribrezzo nel sentire la puzza che c'era, ma con tanta fatica sono rimasto d'avanti al bancone, quando nella vetrina piena di ghiaccio e da sotto il mucchio di pesci morti é spuntata una aragosta Viva, e ha cominciato a camminare. La scena era drammatica, mi viene da piangere anche adesso, e lei a visto finalmente la verità senza più i veli dell' condizionamento. Da lì a deciso di non mangiarlo mai più. Ogni tanto l'ha ripreso ma sempre meno spesso.Grazie per le ricette dei dolci era l'unico piatto dove usavo ancora le uova.
RispondiEliminaGrazie davvero a te per la tua testimonianza! Se tutti i bambini e i ragazzi sapessero la verità, o vedessero con i propri occhi ciò che accade, sarebbero quasi tutti vegani!
EliminaComunque siamo noi genitori a dover spiegare loro la verità, ad insegnar loro il rispetto per ogni forma di vita e solo così il futuro potrà essere migliore.
Grazie di essere passato dal mio blog!
A presto
salve michela, sono Chiara, una studentessa universitaria di scienze e tecnologie animali. che altro non è che allevamento animale e qualità dei prodotti animali.
RispondiEliminasono incappata con un giro di voci nel suo blog, che mi interessa molto in quanto, essendo io vegetariana, ho voglia di sperimentare nuove ricette e conoscere sempre meglio i prodotti che sostituiscono quelli animali.
ho letto con curiosità la sua presentazione e non posso esimermi dal commentare.
non voglio portare la discussione sul piano etico perchè ognuno ha la propria e rispettabile, opinione, ma vorrei semplicemente farle presente che esistono carne e carne e latte e latte (e quindi anche formaggi e formaggi ecc...) e che non è mai corretto generalizzare. ci sono persone che amano gli animali, li allevano con rispetto e senza crudeltà...
è vero che le vacche (termine tecnico) e le altre femmine da latte vengono inseminate continuamente ma è anche vero che negli allevamenti biologici o semplicemente estensivi o in molti a conduzione famigliare vivono una vita dignitosa. lo stesso vale per gli esemplari da carne. posso aborrire l'allevamento di vitelli a carne bianca, poichè in natura non esistono....ma in natura non esistono nemmeno felini vegani: sono carnivori (e il suo gatto non sarà contento di non sentire più il sapore della carne, anche questa è una costrizione).
senza l'allevamento gli animali sparirebbero perchè purtroppo non hanno altra utilità se non quella di nutrirci...l'uomo si è evoluto con loro...per quanto mi riguarda stiamo esagerando, dobbiamo tirare il freno a mano, ridurre drasticamente il consumo di alimenti di origine animale...e puntare sulla qualità intesa anche come il loro benessere...ma la montagna sta collassando per l'abbandono dei pastori e del loro bestiame mentre la pianura padana sta affogando nel letame...dobbiamo trovare l'equilibrio...e glielo dice una vegetariana :) in ogni caso rispetto la sua scelta e seguirò il suo blog!!
Ciao Chiara, voglio dirti semplicemente che per me non esistono carne e carne o latte e latte....per me esistono semplicemente esseri viventi, esseri senzienti che provano dolore e sofferenza come lo proviamo noi ed esistono mamme di altre specie che non possono fare le mamme perchè viene strappato loro il proprio figlio. Oltretutto formaggi e latticini sono tra gli alimenti peggiori per il nostro corpo quindi motivo in più per non mangiarli!
EliminaIl problema non è se ci sono allevamenti migliori di altri (anche se sinceramente io che vado spesso in piccoli masi di montagna a conduzione familiare ti assicuro che ho visto il peggio del peggio), il problema è che esistono gli allevamenti, il problema è che noi ci sentiamo in diritto di imprigionare delle povere creature per il gusto di mangiarle quando in realtà ci sono un sacco di cose da mangiare....e i cadaveri non sono cibo!
E per quanto riguarda i felini....ti sei risposta da sola... In natura non esistono felini vegani... E i felini che si mangiano scatolette o croccantini (oltretutto con una percentuale bassissima di carne perchè sono composti principalmente da cereali e elementi minerali) tu in natura li hai visti ancora? Io in natura vedo che si cacciano il cibo da soli non che aspettano che qualcuno vada a comprargli le scatolette al supermercato!
Spero tu abbia capito com'è il mio pensiero e, sono assolutamente contraria alla tua frase "Gli animali non altra utilità se non quella di nutrirci...."
Io mi nutro di vita e non di sofferenza e morte...
in ogni caso si vede costretta ad acquistare crocchette, d'altronde sono felini domestici che molte volte vengono relegati in casa quindi non vedo molte alternative...il mio pensiero rimane che un gatto vegano sia come un vitello a carne bianca: una specie che non esiste e l'alimentazione che gli viene fornita non è adeguata alla sua natura.
RispondiEliminacomunque io ho rispetto per il suo pensiero e proprio per questo ho introdotto il mio commento dicendo che non lo avrei portato sul piano etico (e cioè se è corretto o meno uccidere altre creature per nutrirci), ma in quanto "addetta ai lavori" mi sento in dovere di portarle testimonianza del fatto che non esiste soltanto il bicchiere mezzo vuoto.
io amo gli animali e sono contraria alle forme di allevamento coercitive e studio sognando di cambiare le cose e di mantenere un patrimonio di razze di interesse zootecnico che stanno scomparendo, e di salvare con essere anche i territori abbandonati.
concludo dicendo che purtroppo la frase che tanto l'ha colpita è la verità, e non certo perchè lo dico io...ma perchè è un'utopia pensare di trovare qualcuno disposto a mantenere mandrie di animali senza alcun tipo di riscontro economico e alimentare...perciò le vacche, le caprette e i suinetti che tanto amiamo sarebbero destinati all'estinzione.
mi scuso per essermi dilungata tanto, la mia non vuole essere una polemica, auguri per il suo blog!
Ciao Chiara, allora...non voglio continuare con questo discorso perchè non arriveremmo mai ad una fine visto che, è abbastanza chiaro, viviamo su due mondi opposti.
EliminaTi dico semplicemente che sei molto contraddittoria in ciò che dici...
Per te è contronatura che i miei gatti mangino crocchette vegane ma è normale e naturale che l'essere umano imprigioni, stupri, rubi il figlio, trasformi delle vacche in "macchine da latte" e le uccida a circa 4 anni di vita perchè ormai stremate per poi mangiarsele.
Gli animali in natura si cacciano il cibo da soli, non vanno a comprarselo già morto e fatto a pezzi al supermercato!
E i miei gatti, se davvero sentono questa mancanza del gusto della carne come dici tu, sono liberi di andare a cacciarsi uccelli o altro da soli visto che sono dei predatori...peccato che non lo fanno, forse perchè il cibo che mangiano gli piace parecchio!
Quindi ti prego, se devi parlare di cosa è naturale e cosa no, prima pensa a cosa c'è di naturale in ciò che fa l'essere umano!
Ciao inizio col dirti che mi piace tanto il tuo blog e lo seguo grazie per le bellissime ricette!!
RispondiEliminasono una ragazza di 17 anni e vedo il problema dalla parte opposta, sono da poco vegetariana, mi sono accorta all'improvviso di quello che stavo facendo e da un giorno all'altro ho deciso che non avrei mangiato più carne o pesce; ora sto evitando sempre di più ogni cibo di derivazione animale e credo di essere pronta a eliminarli completamente. Non faccio ancora però questo passo per via di mia madre che è totalmente contraria, dice che quando vivrò da sola potrò fare quello che voglio. Mi toccherà quindi aspettare di andare via di casa, per l'università tra un anno. Cerco di coinvolgerla nella mia scelta, preparo delle ricette nuove e cerco di spiegarle il mio punto di vista però purtroppo è una scelta che non tutti capiscono. Il solito "ti servono le proteine!".
Tuo figlio è quindi davvero fortunato e crescerà sicuramente con una sensibilità diversa:) un saluto !!:)
Ciao, ti ringrazio dei complimenti e per essere passata da qua! E' bello vedere persone giovani fare questa scelta da sole, mi fa un enorme piacere. Capisco anche la tua situazione a casa, non dev'essere per niente semplice ma è già una buona cosa che tua madre ti dia la possibilità di mangiare vegetariano! ;-)
EliminaComunque potresti farle leggere il libro The China Study, le si aprirebbe un mondo!
Un abbraccio a presto
Ciao, si è già molto anche questo!! Grazie per il consiglio, proverò e magari anche con il tempo capirà :)
EliminaA presto!!
Buongiorno! Che bello aver trovato questo blog!
RispondiEliminaComplimenti e buona giornata.
Ciao Valentina, ti ringrazio e mi fa piacere tu l'abbia trovato! ;-)
EliminaBuona giornata a te
Ciao Michela! Che bello aver scoperto questo blog! Mentre leggevo il tuo profilo rivedevo me bambina che percorreva la stessa esperienza. Capirai, mia mamma romagnola vedere la figlia che non mangia più carne ne' pesce e per giunta far passare anche le nipoti a questo regime alimentare.
RispondiEliminaHo scoperto che si poteva vivere senza doversi cibare di poveri animali quando è nata la mia seconda figlia, quindi non ho avuto più dubbi e sono passata a non cucinare ne' comprare più questo cibo. ma che fatica! Sì perché questo succedeva vent'anni fa, quando ancora si era agli albori per le scelte eco e vegetariane. Quindi sono partita alla ricerca di cibi bio e sopratutto alternativi. Ora tofu, seitan, soia ecc. sono quasi ovunque nella grande distribuzione. Mio marito non mi ha mai veramente appoggiata, anche perché lui è rimasto onnivoro, è stato sempre un grande mangiatore di carne, ma la mangia fuori al ristorante (e per questo purtroppo mi colpevolizza). Non sono ancora vegana, ma il mio menù è sempre più spesso in quella direzione; il problema più grande è il tempo a disposizione.
Anch'io ho avuto la fortuna di far frequentare una scuola steineriana alla mia seconda, anche se solo per pochi anni, ma i risultati si vedono a distanza di vent'anni! Anche lei mi ha ringraziata.
Che il mondo cambi dall'oggi al domani è difficile, ma grazie a noi forse questo accadrà e lo vedranno i nostri nipoti; le coscienze possono cambiare, anche se lentamente.
Concludo dicendoti che la prima figlia ha mangiato i primi anni la carne, poi non più, ma adesso è ripassata al pesce, ogni tanto. La seconda è vegetariana, ma alla pizza e il tiramisù al momento non ha intenzione di rinunciarvi; inoltre è cresciuta benissimo! Cari saluti e a presto
Ciao, sono felice tu sia capitata qua. Immagino quanto fosse difficile essere vegetariani vent'anni fa, io adesso diciamo che mi ritengo abbastanza fortunata perchè vedo che molte cose stanno cambiando. Si trovano sempre più prodotti vegan anche nei normali supermercati, sono aumentati i ristoranti vegetariani o comunque chi decide di inserire dei piatti per vegani anche nei normali menu', ne parlano spesso anche in televisione...insomma, qualcosa sta cambiando e ne sono enormemente felice.
EliminaPer quanto riguarda la scuola, è una delle scelte migliori che mi sento di aver fatto anche se non so per quanto potremo farlo andare visto comunque il costo elevato. Ma per ora so che ne vale davvero la pena!
Grazie del tuo commento, mi ha fatto molto piacere!
Un forte abbraccio
Ciao Michela!!sono una Mamma di tre bambini e ho scoperto Mammavegana per caso e voglio solo dirti che hai fatto una scelta giusta e coraggiosa.. Io seguo una dieta vegetariana ma in famiglia mi è ancora più difficile..se puoi darmi qlc consiglio..grazie di cuore!!!
RispondiEliminaCiao Lara, ti ringrazio molto! Purtroppo è sempre difficile dare consigli.. Poi diciamo che crescere un bambino con un alimentazione vegetariana fin da subito è molto più semplice perchè certe cose non le ha mai assaggiate, per te questo è un po' più complicato mi sembra di capire.
EliminaL'unico consiglio è quello di spiegare sempre ai propri figli il perchè di questa scelta, di spiegare perchè noi non mangiamo gli animali e la sofferenza che c'è dietro una bistecca. Poi ovviamente bisogna cercare di prenderli per la gola, soprattutto se sono abituati a certi cibi, quindi cercare di preparare dei buoni piatti vegani in modo da far capire loro che ci sono tante cose buone da mangiare senza far del male a nessuno.
Poi piano piano saranno loro stessi a capire cos'è giusto e cos'è sbagliato.
A presto
un abbraccio
Ciao michela , mi chiamo fabiana e ho 28 anni. Purtroppo solo ora ho intrapreso questo percorso. (ma ne sono davvero felice) volevo farti i complimenti per il blog fantastico e per tutte queste deliziose ricette! Sono capitata per caso nel tuo blog e ne sono rimasta entusista! Credo che sia di ispirazione per chi come me è agli inizi di questa bellissima scelta di vita. Un bacione
RispondiEliminaCiao Fabiana, sono felice tu sia capitata da queste parti! E sono felice anche nel sentire che sempre più persone decidono di alimentarsi senza i nostri amici animali. E' la scelta migliore tu potessi fare, gli animali e la tua salute ti ringrazieranno!
Eliminaa presto
un abbraccio
Complimenti!
RispondiEliminaper il tuo blog. io sono vegana e purtroppo non sono una brava cuoca. prenderò spunto dalle tue idee per cercare di portare in tavola piatti più attraenti. al tempo stesso il tuo blog mi conforta perché mi fa sentire meno sola nella mia scelta. sono mamma e purtroppo, contrariamente ai miei principi, ho alimentato mio figlio con la carne. io ho ceduto, e francamente me ne pento, a tutte le pressioni esterne dei familiari. Per la mia famiglia e quella di mio marito non includere nella alimentazione di mio figlio prodotti di origine animale era un gesto crudele, un imposizione. Invece no! cerco di educare mio figlio, ( ha due anni), al rispetto degli animali e vorrei che lui un domani non facesse parte di quella giostra di crudeltà di cui tu stessa hai parlato; ma non è semplice. Se appena ho un raffreddore, la mia famiglia attribuisce il mio malessere alla mia dieta. ma come è possibile? le mia analisi sono perfette, il mio peso è equilibrato, sono attiva e piena di energia! mentre loro sono per la gran parte obesi e perennemente stanchi e con analisi non in linea. allora perchè io dovrei esserei dicriminata per la mia alimentazione? in ogni caso grazie, grazie del tuo gesto di condivisione e ancora complimenti.
Ciao Elena, grazie di essere passata da qua. Purtroppo non è facile confrontarsi con gli altri, spesso siamo visti un po' come degli "alieni", o come delle madri snaturate che vogliono far del male ai propri figli...ma in realtà è proprio il contrario. Non dando la carne ai nostri figli non solo facciamo loro del bene a livello di salute ma insegniamo loro cos'è la compassione e il rispetto per gli altri esseri viventi di questo pianeta. E' questo che sto cercando di insegnare a mio figlio e spero lui faccia tesoro di tutto questo, anche se so che non sarà semplice perchè dovrà confrontarsi con il resto del mondo che, purtroppo, va nel senso opposto.
EliminaMa dobbiamo contare proprio su di loro, sui nostri piccoli uomini, perchè loro saranno il futuro e grazie a ciò che noi insegneremo loro, il futuro potrà cambiare davvero e diventare migliore!
Grazie a te dei complimenti!
A presto
Michela
Grazie per la tua testimonianza! E in bocca al lupo per la crescita del tuo piccolo , a proposito come sta andando? Anche io vegana da 2 anni e vegetariana da 4, ma diventare vegana ha fatto cadere tutte le barriere dell ipocrisia. Un saluto
RispondiEliminaCiao Monica, complimenti anche a te per questa scelta! Con il mio bimbo va benissimo, ormai ha quasi cinque anni ed è sanissimo oltre che pieno di energia. Ed ora che è più grande fa un sacco di domande e critiche su chi mangia gli animali! Speriamo continui così e che non si senta emarginato più avanti dai coetanei!
EliminaUn saluto a te
Bellissimo blog! Vivo negli Stati Uniti e da aprile io, mio marito e i miei due bimbi di tre anni e 18 mesi abbiamo deciso di diventare 'quasi' (il pediatra consiglia fortemente di non eliminare il pesce) vegani. La goccia che ha fatto traboccare il vaso e' stato il documentario "Vegucated"...spero ci sia anche in italiano).
RispondiEliminaStasera ho fatto il farrotto col formaggio di anacardi (a cui ho aggiunto anche dei pezzetti di peperone al forno) e il mio bimbo ne ha mangiati due piatti!
Purtroppo sono ancora terribilmente imbranata con i dolci - senza uova non mi vengono mai! Spero di imparare grazie al tuo blog :)
Ciao, bellissimo che abbiate fatto questo passo tutti insieme, sicuramente un cambiamento non da poco, ma un passo che vi farà guadagnare in salute oltre che alla salute del pianeta e dei nostri amici animali.
EliminaSono anche felice che il tuo bimbo si sia mangiato due piatti di farrotto col formaggio di anacardi, adoro quando i bimbi apprezzano questi piatti!
I dolci sono stati un po' anche il mio tormento all'inizio, non mi venivano mai, ma poi piano piano, imparando bene a dosare gli ingredienti e la cottura in forno, ho ottenuto via via, risultati sempre migliori. Ed ora i dolci onnivori, pieni di burro, zucchero e uova non mi mancano per niente anzi, questi li trovo migliori proprio perchè meno pesanti e stucchevoli.
Sul discorso pesce non mi voglio esprimere più di tanto perchè poi ognuno fa ciò che ritiene più giusto, io posso solo dirti che per me sono animali come gli altri e come gli altri, ho deciso di lasciarli liberi e felici nel loro ambiente naturale.
Mando un grosso abbraccio a te e a tutta la tua famiglia!
a presto
Che gioia leggere il coraggio di una mamma! Ovviamente tifo per il piccolo veganino, che tenerezza infinita! Brava Brava brava!
RispondiEliminaGrazie mille VeggieVeggie! E' dura crescere un bimbo veg in un mondo onnivoro ma ce la sto mettendo tutta! ;-)
EliminaComplimenti anche da parte mia......per il momento sono vegetariana (è già qualcosa) per gli stessi motivi che hai elencato nella "tua scelta vegana"......triste sapere, constatare che gli esseri umani sono preda di ogni tipo di ingordigia.....l'industria alimentare, purtroppo, sta distruggendo anche il nostro bel pianeta, oltre a far soffrire inutilmente tante povere bestiole.....basti pensare all'olio di palma che impera in ogni tipo di alimento confezionato.....e noi non solo non ce ne curiamo ma diamo una mano...anche io come te ho detto BASTA!
RispondiEliminaDopo questa premessa avrei una domanda: come ti regoli con la tanto discussa vitamina B12? Sono interessata a quest'aspetto perchè è ciò che mi preoccupa maggiormente per un'eventuale "mia scelta vegana". Ti ringrazio anticipatamente se vorrai rispondermi (o meglio se avrai tempo per farlo).
In ogni caso sei nella mia cartella preferiti.....ricettine gustosissime tutte da provare.....Brava anche perchè, bisogna dirlo, è un lavoro non solo di testa. Baci a te, al tuo bimbo fortunato e a tutta "arca"!!!!!
Simona da Cuneo.
Ciao Simona, scusa per il ritardo della mia risposta. Sono felice tu abbia scelto di non alimentarti con la sofferenza di altri esseri senzienti, è sempre un grande passo ma è un passo che puo' solo che fare del bene a noi stessi, al pianeta e agli animali.
EliminaPer quanto riguarda la b12....questa è una bella domanda. Molti pensano sia un problema solo dei vegani ma non sanno che si puo' essere carenti anche da onnivori (e ce ne sono molti). Comunque io sto prendendo un integratore da un po' di tempo anche se non sempre me ne ricordo, per stare più tranquilla. C'è da dire comunque che gli onnivori assumono la b12 dagli integratori che danno agli animali e non perchè la b12 si trova nella carne.
Grazie per i complimenti e un grosso abbraccio da me e family!
Figurati Michela, anzi grazie con tutto quello che hai da fare trovi il tempo di rispondere a tutti.....Vero gli onnivori non sanno che sono carenti di molte sostanze nutritive.... chissà magari un giorno scopriremo che la vitamina B12 si trova anche nei broccoletti ehhehe.....sono speranzosa! Comunque per comprendere fino in fondo quali benefici si hanno da un'alimentazione veg o vegetariana bisogna solo provare....non tornerei indietro nemmeno se mi pagassero.
RispondiEliminaBuona notte, BACI!
Simona da Cuneo.
Ho appena scoperto il tuo blog e lo trovo davvero interessante...anche se sono un papà veg! Complimenti :)
RispondiEliminaGrazie davvero! Sei il primo papà veg su questo blog! ;-)
EliminaVisto che lavoro in un hotel santa cristina, sono alla continua ricerca di nuove idee e mi è subito piaciuto il tuo blog con queste meravigliose ricette soprattutto per bambini, perchè non è facile accontentare i bambini se non si fanno gli spaghetti o la pizza. Queste ricette vegane sono fenomenali che metterò senzaltro nel menu di mezzogiorno.
RispondiEliminaCiao Simona, mi fa davvero molto piacere ti siano piaciute le mie ricette! I bambini purtroppo sono proprio di gusti difficili, anche il mio ultimamente mi sta facendo impazzire ma non demordo, io continuo a proporgli piatti nuovi nella speranza che i suoi gusti comincino a cambiare un po'.
EliminaGrazie di essere passata da qua! ;-)
ciao mi chiamo Lucia, volevo farti i complimenti, bellissima presentazione, bellissimo blog. Ti seguirò più assiduamente... c'è tanto da imparare.
RispondiEliminaCiao Lucia, ti ringrazio tantissimo dei complimenti!
EliminaUn abbraccio
Ciao,mi chiamo Alessandra e da un paio d'anni mi sono avvicinata all'alimentazione vegan,ultimamanete crudista..quindi volevo complimentarmi per il blog,nel quale ho trovato molti spunti interessanti! Soprattutto però, mi piacerebbe parlare da ex alunna di una scuola steineriana: ho avuto la fortuna, dopo un disastroso inizio in una scuola statale,di trascorrere sette anni nel bellissimo mondo della pedagogia Waldorf,e credo che per nessun bambino possa esistere scelta migliore. E' un ambiente nel quale non si è mai forzati,ma ogni passaggio avviene naturalmente,con il rispetto dei tempi di ciascuno.Si viene cresciuti come esseri liberi e circondati da amore, fattori che purtroppo in molte scuole (e famiglie) mancano con conseguenze disastrose. So che si tratta di una scelta che comporta molti sacrifici, ma ne vale assolutamente la pena! Quindi di nuovo complimenti,per il blog e per il tuo modo di essere mamma.
RispondiEliminaGrazie mille Alessandra anche per la tua testimonianza. Nelle scuole steineriane è come vivere in un piccolo mondo fatato, il tempo sembra essersi fermato e mentre tutti fuori corrono, lì si respira un senso di pace.
EliminaMio figlio ha frequentato questo tipo di scuola per due anni poi, per svariati motivi, l'abbiamo mandato in un asilo parrocchiale qui in paese. Bè, saremo stati fortunati non lo so, ma è una scuola meravigliosa con maestre davvero fantastiche e mio figlio è davvero felicissimo di andarci!
Le scuole steineriane sono ambienti fantastici è vero ma so che ci sono ottime scuole alla portata di tutti anche statali. Tutto sta nella maestra e nella passione che mette in quello che fa. Mio figlio ha avuto la fortuna di trovare delle maestre straordinarie che fanno questo lavoro davvero con entusiasmo e amore ed è una cosa che i bambini sentono subito. L'ambiente ovviamente non è lo stesso delle scuole steineriane e le attività non sono le stesse ma anche qui rispettano i tempi di ogni bambino senza che nessuno venga mai forzato a fare niente.
Mi auguro che possano essercene sempre di più di scuole così!!!
Ciao a tutte!
RispondiEliminaPrima di tutto volevo complimentarmi con l'autrice del blog, oltre che per la sua scelta, per come affronta in maniera leggera e divertente l'argomento.
Io sono diventata vegana quasi sette anni fa, in maniera graduale e con grandissimi benefici fisici e spirituali,
e non ho mai pensato di abbandonare questa strada, mi costa (o mi costava) pochissima fatica, ed ormai ho imparato quali sono i locali giusti e come destreggiarmi in caso di inviti a cena fuori.
Aspetto il mio primo bimbo!
Sono di 5 mesi compiuti ieri :)
La cosa che mi lascia un po di perplessità,
è che passato il periodo delle nausee, si è scatenata in me una assurda voglia di pesce
a volte (raramente) anche di carne.
Per adesso ho provato a seguire le richieste del mio corpo, mangio qualche uovo raccolta dalla campagna di amici, e pesce pescato e non allevato.
Qualcuna di voi ha avuto un'esperienza simile?
Io vorrei svezzare in maniera vegana il mio bambino, certo senza estremismi,
inserendo a volte qualche formaggio di capra a latte crudo, o un'ovetto spontaneo qui e lì.
E' che questo desiderio improvviso e vorace, mi fa venire dei dubbi;
Le mie analisi sono ok e la mia dieta è ormai ben rodata.
Qualcuna che mi illumini?
Grazie mille a tutte!!!
Gentile Mammaveg, anch'io sono contraria alla barbarie dello sfruttamento animale, tuttavia non sono vegana nè vegetariana a dire la verità. Questo per motivi di salute (ho una condizione medica che trae giovamento da proteine animali in particolare pesce e in più una tendenza all'anemia; il ferro biodisponibile in fonti solo vegetali, così come altri nutrienti, varia in realtà come assorbimento da individuo a individuo e da popolazione a popolazione e essendo io discendente da contadini italiani onnivori, non da gianisti secolari indiani non mi arrischio) ma non solo. A parte questo, ovviamente lei come adulta può alimentarsi come vuole, anche se in minoranza esistono vegani decennali in salute. Ma suo figlio e i cani e gatti per ammordidio no! Vuole lasciare suo figlio svantaggiato nutrizionalmente proprio nell'età in cui si forma il suo sistema immunitario? Non c'è modo di recuperare il danno in seguito, pur con tutte le lenticchie e buone intenzioni! Non è necessaria la carne, piuttosto uova, pesce e volendo formaggi: non di allevamento. E se per i cani forse è possibile essere vegetariani (ma assai contro natura sì) per i gatti è proprio NOOOOOOO!! Le proteine che assumono nelle loro "pappe" vegane sono scarti di lavorazione della soia (sì anche quelle postate prima da lei, "proteine vegetali idrolizzate" è soia della peggior specie) + cereali che predispongono questi carnivori al diabete!!! La prego di dar loro pappe con dentro animali morti e senza cereali (soprattutto per gatti; questo lo so perchè sono una gattara). Io dal canto mio se avessi un figlio non esiterei a uccidere e macellare un tenero vitellino se questo fosse quello di cui avesse bisogno; per carità non è bello, ma checchè Campbell dica la maggior parte di noi non riesce a vivere da vegano a lungo termine, tantomeno i bambini. Lettura che le consiglio: Lierre Keith, The Vegetarian Myth (la parte ancora più istruttiva è stata la recezione). Comunque lei scelga spero il meglio per famiglia e animali.
RispondiEliminaSuper d'accordo
RispondiEliminaGentile anonimo,anche io sono mamma di una bimba vegana e di una cagnolina vegana.Ho affrontato una gravidanza vegana, sono una ex anemica. Mio marito ha sempre sofferto di allergie. Da quando siamo vegani, godiamo di ottima salute. La bimba cresce benissimo, è molto più sana e forte dei suoi coetanei. La nostra situazione parla da sè.
RispondiEliminaC'è solo una cosa che non mi torna in tutto questo. Siamo d'accordo che gli allevamenti intensivi siano terribili, ci mancherebbe. Ad un commento precedente, nel quale una ragazza ti parlava di allevamenti a conduzione famigliare dove gli animali vivevano più che bene, hai risposto che quello, comunque sia, è una specie di incarceramento. Ok, ci sta. Posso essere d'accordo. Però, se quella situazione, ovvero in cui quegli animali vivono la loro vita in campagna all'aria aperta e in condizioni più che buone è equiparabile all'essere incarcerati, come può NON esserlo il fatto di avere degli animali domestici in casa (cani e gatti)?
RispondiEliminaAnche loro sono "obbligati" a stare in un ambiente poco consono alle loro abitudini. Eppure lo accetti. Come si conciliano queste cose? Stando a quanto dici, dovresti lasciarli liberi di girare per il mondo, in libertà.
Non vale dire che a casa tua stanno bene. Anche se ben pasciuto, un prigioniero è sempre un prigioniero, non credi?
E' molto semplice la cosa. Gli animali che vivono con me sono animali che non si potrebbero per ovvi motivi lasciare liberi di vivere la loro vita...dove vivrebbero esattamente? In mezzo a una strada, a cercare cibo tra le case e l'asfalto, e investiti dalle automobili nel giro di pochissimo tempo.
RispondiEliminaSe dovessimo vivere davvero secondo natura, cioè in mezzo a una foresta, allora sì ti direi che li lascerei alla loro libertà ma nel mondo in cui viviamo non mi sembra davvero abbia un senso logico.
Oltretutto vorrei anche sottolineare che gli animali che stanno in casa mia non vengono allevati per poi essere uccisi in giovane età ma hanno almeno la libertà di vivere la loro vita interamente.
Ciao Michela
RispondiEliminasono in questa pagina per caso complimenti per il coraggio della tua scelta
io sono purtroppo un amante della carne ma sono in conflitto per come vengono allevati e per tutto il resto ho visto anch'io documentari sulla mozzarella di bufala (anche in questo caso i maschi nati
gli vengono legate le zampette e poi abbandonati nei terreni per farli morire) per ciò che concerne il latte siamo gli unici esseri viventi che dopo lo svezzamento facciamo uso di latte quando nn e' più necessario ....per nn parlare degli allevamento di polli maiali ,... devo pero' dire che ho diminuito notevolmente l'uso della carne e arriverò certo a nn mangiarne più
Una dieta ricca di verdure e di fibre è quello che serve per lottare contro questa invasione di zuccheri, cibi lavorati, ed eccessi di fast-food. Tornare alla dieta mediterranea farebbe bene a tutti, perchè è a tavola che iniziamo la lotta e prevenzione a disturbi e malattie che ancora oggi fanno paura.
RispondiEliminaSono finita per caso su questa pagina, alla ricerca di ricette nuove e sfiziose per tutta la famiglia. Complimenti! Ne ho già selezionate tante da provare, soprattutto nei prossimi giorni e per la serata del 31. Grazie! Eleonora
RispondiEliminaMi fa davvero molto piacere!!! E benvenuta sulla mia pagina! 🥰
EliminaStoria benissimo raccontata, la tua. A parte i figli, non ne ho avuto, rispecchia la mia, i sentimenti provati, gli gnomi, i folletti, gli elfi anche e le fate. E il sogno. Ciao
RispondiElimina❤️❤️❤️
EliminaStoria ben raccontata la tua. Mi ci rispecchio in pieno. Folletti, gnomi e sogno compreso.
RispondiEliminaCiao quando vedo passare questi trasporti della morte mi sento soffocare e mi sembra di essere in mezzo a loro, purtroppo la mia natura è immedesimarmi nella sofferenza altrui e sto veramente male, spero solo che tanti seguano la strada della non violenza ..... in fondo anch'io anni fa mangiavo la fetta di prosciutto senza consapevolezza da dove arrivasse.....chissà
RispondiElimina❤️❤️❤️
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