Torta veneta a modo mio


Un anno.... un anno è passato dal mio ultimo post su questo blog! Mi vergogno un po' ad essere sincera, non avrei mai pensato che sarei rimasta assente così tanto. Come non avrei mai pensato che un bimbo così piccolo ( 15 mesi) potesse togliermi così tanta energia e così tanto tempo. Ed è il secondo, dovrei essere abituata penserete voi... e invece no, no perchè molto probabilmente con il nostro figlio più grande siamo stati molto ma molto fortunati, se così si puo' dire. Era un bimbo molto vivace anche lui (anche se non ai livelli di Leonardo) ma era un bimbo che dormiva, dormiva tantissimo di notte e dormiva tantissimo di giorno. Ed io avevo tempo per preparare il pranzo, la cena, farmi una doccia, leggere un libro, dormire, scrivere ricette sul blog, pulire casa, guardare un film (il televisore è ormai diventato parte dell'arredamento), leggere un libro, fare una telefonata, scrivere un messaggio senza impiegarci mezza giornata, giocare con il cane, i gatti, il marito.... Un po' sto scherzando ma Leonardo è davvero un bimbo impegnativo, un bimbo ad alto contatto, un bimbo con un'energia fuori dal comune, un bimbo che sembra non stancarsi mai, dorme pochissimo sia di notte che di giorno e in una giornata fatta di ventiquattr'ore, il tempo per me senza di lui equivale a forse due ore. 

Sulla pagina facebook ogni tanto posto qualcosa ma non sapete la fatica anche solo per fare la foto e scrivere quelle poche righe. Ora sono qui, in cucina con il computer sul tavolo.. sono le 13:43, Leonardo sembra stia dormendo ma so che tra non molto si sveglierà è dovrò correre da lui cercando di farlo dormire ancora un po'.
Ma nonostante tutto, nonostante la stanchezza perenne, la voglia disperata di dormire anche solo due ore filate... adoro fare la mamma, adoro i miei bimbi, li amo più di qualsiasi altra cosa e tutto il resto passa in secondo piano quando li guardo e quando li vedo giocare insieme. E' un tempo che passa, che non tornerà indietro e voglio esserci in ogni singolo momento, voglio essere presente il più possibile perchè non c'è regalo più bello per me che vederli crescere. 
Crescere sani e vegani oserei dire! ;-) 
Parlando di questo, Leonardo già dalla pancia era un bimbo con un'alimentazione vegetale al 100%, abbiamo praticato l'autosvezzamento intorno all'ottavo mese, quando ha cominciato a mostrare interesse per il cibo. Ha mangiato quasi solo frutta per un bel po' di tempo, ancora adesso rimane tra i suoi alimenti preferiti. Poi piano piano ha cominciato ad assaggiare i vari cereali in chicco, i legumi decorticati, la verdura cotta. Non ha mai assunto zucchero o sale (a parte qualcosina nel pane che faccio io), è ancora allattato al seno e penso proseguiremo su questa strada ancora per molto tempo o almeno finchè lui lo vorrà. 
Sta crescendo alla grande, è un bimbo molto più che sano, e, come già vi ho detto prima, ha un'energia invidiabile. 
Quindi, nonostante il mio esaurimento, credo di star facendo un ottimo lavoro! :-P
Ma ora, finalmente vi lascio una ricetta! Ancora un dolce senza zucchero, adatto a tutta la famiglia,anche ai più piccolini di casa come il mio, che però preferisce mangiarsi una banana. 
E' un dolce delle mie zone, mia mamma lo faceva spesso quando ero piccolina, veniva fatto con il pane vecchio, l'uvetta e le mele. In alcune zone del veneto viene fatto con la farina di mais con l'aggiunta di fichi e pinoli. Io ho voluto fare una versione diversa senza appunto l'uso dello zucchero e senza il pane visto che a casa mia non avanza mai avendo anche un cane! ;-)
Un dolce povero, che sa di casa, di famiglia, di fuochi accesi nei camini, di tisane bollenti, di coccole e di semplicità. 

Ingredienti:
100 g di fiocchi d'avena
80 g di farina di mais
70 g di farina di frumento
1 cucchiaino di bicarbonato
1 banana
1 grossa mela
100 g di uvetta
6/7 fichi secchi
una manciata di pinoli
scorza di limone
scorza di arancia
1/2 cucchiaino di vaniglia in polvere
1 tazzina da caffè di olio di girasole
latte di riso q.b.
1 cucchiaino di aceto

Procedimento:
Per prima cosa mettiamo i fiocchi d'avena, l'uvetta e i fichi secchi in una ciotola e aggiungiamo del latte in modo da ricoprirli tutti. Lasciamoli in ammollo per circa mezz'oretta. 
Dopodichè schiacciamo la banana con un po' di latte in modo da ottenere una crema e versiamola nella ciotola con il resto. Aggiungiamo le farine, il bicarbonato, i pinoli, le scorze di limone e arancia, la mela tagliata a pezzettini, la vaniglia e l'olio. Mescoliamo per bene il tutto e versiamo latte di riso quanto basta per ottenere un impasto morbido ma non troppo liquido. Per ultimo aggiungiamo l'aceto, mescoliamo nuovamente e versiamo in una pirofila o tortiera. Inforniamo a 180 gradi per circa 40 minuti facendo comunque la prova stecchino. Lasciamo raffreddare completamente prima di gustare. 

Vi lascio anche qualche scatto di Leonardo e il suo autosvezzamento!
























Commenti

  1. Ciao, in questa torta alle mele non vedo la quantità di latte. Per il resto gli ingredienti sono semplici e salutari!
    Grande!

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