Cotolette di cicerchie


So che molti di voi inorridiscono di fronte a certi nomi. Spesso mi sono sentita dire "I burger sono fatti con la carne quindi dovete inventarvi un altro nome" "Ma perchè non vi mangiate le verdure senza dover imitare per forza la carne?" 
Sinceramente non dò molto peso a queste critiche perchè pur di dare addosso a chi sceglie un'alimentazione vegana, le persone sanno tirare fuori di tutto. Comunque per quanto mi riguarda non voglio assolutamente imitare i piatti di carne altrimenti mangerei quelli se volessi. Certi termini ormai sono di uso comune ed è più facile per tutti capire di cosa stiamo parlando. "Polpette" è un termine che tutti conoscono e possono essere fatte con tante cose...di carne, di pesce, di pane, di verdure, di riso. Polpetta non significa carne, così come "cotoletta"! Queste si chiamano cotolette di cicerchie, perchè sono fatte con le cicerchie e non con la carne! La forma è uguale alle cotolette ma non il sapore e, a mio avviso, sono molto più buone! 

La cicerchia l'ho provata per la prima volta proprio in questa ricetta e devo dire che mi è piaciuta moltissimo. I fritti non li mangio quasi mai ma ogni tanto ci stanno, anche per far felici i due uomini di casa che ogni tanto me li chiedono. Ah, sono pure senza glutine! 

Ingredienti per 8 cotolette:
200 g di cicerchia
100 g di riso semintegrale
1 spicchio d’aglio
1 cucchiaio abbondante di concentrato di pomodoro
4 cucchiaini di lievito alimentare in scaglie
Erba cipollina, origano, timo limone (abbondanti)
Paprika
sale q.b.
Farina di riso q.b.
olio evo
limone

Ingredienti panatura:
Qualche cucchiaio di farina di ceci
sale q.b.
Acqua
Farina di mais 
Lievito alimentare in scaglie

Procedimento:
Per prima cosa cuociamo la cicerchia in acqua per circa un'ora, dopo averla tenuta in ammollo una notte. In un'altra pentola invece cuociamo il riso in acqua salata finchè non risulterà cotto.
Lasciamo raffreddare per bene il tutto, dopodichè frulliamo il tutto insieme allo spicchio d'aglio, alle erbe aromatiche, al concentrato di pomodoro e la paprika. Il composto è davvero molto asciutto e io con il mio frullatore ho fatto davvero fatica, a momenti si rompeva. Quindi se avete un buon frullatore è molto meglio! 
Aggiungiamo anche il sale e il lievito alimentare e impastiamo bene. Risulta parecchio asciutto ma se ce n'è bisogno aggiungete un po' di farina di riso. 
Dopodichè formiamo con le mani delle cotolette e adagiamole su un piatto. In una ciotola mescoliamo della farina di ceci con un po' di sale e acqua fino ad ottenere una pastella abbastanza liquida. Passiamo le nostre cotolette nella pastella e poi nella farina di mais mescolata a un po' di lievito alimentare in scaglie e rimettiamole sul piatto. In una padella scaldiamo dell'olio evo e facciamo dorare le nostre cotolette. Quando sono pronte, asciughiamo l'olio in eccesso, spruzziamo di abbondante limone e impiattiamo. 






Commenti

  1. Su questo argomento con me sfondi una porta aperta guarda! E proprio come te, so che è solo un pretesto per criticare a gratuitamente quindi non mi ci faccio più di tante il sangue amaro, anche se è sicuramente una tra le critiche più stupide (e ce ne stanno eh!).
    Le cicerchie anche a me piacciono ma so che vanno mangiate tipo un paio di volte l'anno e per quest'anno ho già dato:D Però sono invitanti da morire, giuro che mi hanno fatto una voglia pazzesca. Mi salvo la ricetta, però!
    Un bacione carissima, e buona Pasqua, anche se non so se la festeggi (io no!) ;)

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    1. Perché vanno mangiare un paio di volte l'anno?

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    2. Grazie mille Peanut! Di critiche stupide ce ne stanno parecchie, io ormai potrei scriverci un libro ma spesso lascio perdere per evitare di farmi venire il nervoso!
      Io la Pasqua non la festeggerei ma nella mia famiglia non la pensano tutti come me quindi mi adeguo! ;-)
      Un bacione

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    3. Ciao Giuliana, ho sentito dire che la cicerchia non fa proprio benissimo e che bisognerebbe mangiarla di rado così come la soia. Forse su internet trovi qualcosa a riguardo. ;-)

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  2. Ma questa ricettina è proprio golosa! Mi piacciono molto le cicerchie ma non sono mai riuscita a farne altro che zuppe, perchè dopo la cottura a me diventano sempre una crema...ma sono certa che seguendo la tua ricetta riuscirò a servirle con una nuova veste :) Per le critiche dico solo che chi le sostiene si sogna di preparare piatti così buoni e sani...peggio per loro! Un abbraccio ;)

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    1. Ciao cara, ti ringrazio per i complimenti! Le critiche spesso vengono da persone invidiose o che devono a tutti i costi trovare una scusante per dare un senso al fatto che loro mangiano carne...e con certe persone l'unica cosa da fare è lasciarli parlare!
      Un abbraccio

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  3. Fatte stasera a cena…una delizia!

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